Teno Alto

Nel cuore del Parco Rurale di Teno, a circa 770 metri di altitudine e con soli 65 abitanti, si trova Teno Alto, un borgo remoto dove la tradizione casearia di capra è ancora viva. È qui che vive Alexander López, il giovane pastore del caseificio Naturteno. Si prende cura di un gregge di circa 160 capre e produce formaggi freschi, semistagionati e stagionati con tecniche artigianali, ottenendo riconoscimenti come la Gran Medaglia d'Oro delle Canarie per il suo formaggio "Inquieto".

L'esperienza di visitare questi caseifici è autentica e unica: si possono vedere le capre pascolare libere fin dal mattino presto, come vengono munte a mano e come vengono prodotti i formaggi con il latte crudo locale. Alexander aspira ad aprire il caseificio al pubblico, condividendo la sua storia e la sua passione per un mestiere minacciato dallo spopolamento rurale, ma che lui mantiene con orgoglio e dedizione.

Il formaggio di Teno Alto si distingue per il suo sapore pulito, leggermente acidulo, e per l'aroma dei pascoli vulcanici. Particolarmente rinomato è il formaggio semistagionato affumicato, infuso con fumo di legna e accuratamente raffinato. È possibile gustare anche piatti tradizionali come lo stufato di capra o l'escaldón, accompagnati da questo formaggio, nei ristoranti locali, in un ambiente dove l'aria è pura e la vista spazia dalle scogliere a La Gomera.

A Teno Alto, il tempo sembra essersi fermato: non c'è campo per i cellulari, la strada è tortuosa, la brezza costante e la sensazione di isolamento trasformano ogni visita in un viaggio sensoriale. Non si tratta solo di mangiare formaggio, ma di scoprire un raro patrimonio agroalimentare, dove assistere all'intero processo, dalla capra alla tavola, è parte di un'esperienza culturale vivida e sostenibile, profondamente legata all'isola.